Gestione delle emozioni
Se riesci a conservare il controllo quando tutti
intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
...
tua è la terra e tutto ciò che è in essa,
e - quel che è di più - sei un uomo, figlio mio!
Se, Rudyard Kipling, 1910
Sei chiuso ed introverso ?
Perdi facilmente la calma?
Tuo figlio litiga spesso a scuola ?
Ti vergogni di ballare in gruppo ?
Cos'è
Gestire le proprie emozioni NON è controllarle, ma utilizzarle quali strumenti per AGIRE, senza farsi travolgere o trasportare dalle emozioni, cioè RE-AGIRE.
Gestire le proprie emozioni rende padroni di se stessi, perché ci permette di rimanere lucidi, efficaci senza perdere la testa: significa scegliere i propri comportamenti, quindi essere intenzionali nelle scelte valutandone gli effetti su noi stessi e sugli altri.
Le emozioni contengono informazioni importanti sui nostri valori e saperle gestire ci permette di scegliere le nostre azioni, cioè AGIRE anziché RE-AGIRE agli stimoli.
Gestire le emozioni:
- non è controllarle
- migliora la padronanza di sé
- ci fa essere intenzionali nelle scelte
Perché svilupparla
Saper gestire le emozioni ci permette di:
- trasformare le emozioni spiacevoli (o non utili al contesto) in emozioni piacevoli,
- essere capaci di motivare se stessi
- essere in grado di dominare un'emozione, senza accantonarla ma vivendola finché non se ne comprende il messaggio, il senso e/o il significato.
Saper gestire le proprie emozioni ci rende padroni di noi stessi, efficaci e sereni.
ESEMPIO:
c'era una volta una mamma in macchina nel traffico della città che ricevette una telefonata dalla scuola del figlio quattordicenne nella quale viene informata che il figlio potrà essere riammesso solo se accompagnato perché ha falsificato la sua firma sotto una nota!
La prima RE-AZIONE della madre è qualcosa tipo: "Adesso mi sente!", ma il traffico non le permette di precipitarsi a casa a sgridare il ragazzo e quindi riattiva tutte le risorse che ha: ripensa ai corsi per genitori che ha seguito, ripensa a quando era anche lei alle medie, ripensa alla situazione difficile che hanno a casa e lentamente l'intensità dell'emozione si abbassa e il pensiero diventa: "Voglio capire bene che cosa è successo" e l'emozione diventa TRANQUILLITA'.
Quando mi raccontò questo episodio concluse dicendo che se avesse avuto questa notizia in una situazione in cui poteva immediatamente parlare con suo figlio, la RABBIA le avrebbe impedito di avere la conversazione costruttiva ...è stata costretta a stare nella sua emozione, a navigarla, comprenderla per poter essere INTENZIONALE nella comunicazione che invece ha avuto con suo figlio appena è tornata a casa. "Ricorderò per sempre questa lezione", ha detto!
Come svilupparla
E' possibile trasformare emozioni spiacevoli in emozioni piacevoli, ma solo dopo averle riconosciute. Per questo la consapevolezza di sé è alla base anche di una buona gestione di se stessi.
Quindi, per allenare la propria capacità di gestire le emozioni è molto importante prima di tutto avere una buona consapevolezza di sé ed è fondamentale scegliere il momento giusto: MAI quando l'emozione è forte!!! Come nello sport, ci si allena molto per arrivare preparati in gara con l'avversario più forte!!!
Come posso trasformare un'emozione forte e spiacevole in una piacevole? - *nota
- Innanzi tutto riconoscere che la sensazione che sto provando è un'EMOZIONE e non, per esempio, fame o stanchezza.
- Dire a me stesso prima ancora che agli altri che è piacevole o spiacevole.
- Dare un NOME all'emozione, per esempio "ansia".
- Sentire in quale parte del corpo la sento.
- Fare diminuire l'intensità dell'emozione facendo passare del TEMPO:
- raccontando a qualcuno come sto
- scrivendo
- cantando
- facendo una corsa. - Solo dopo, quando l'emozione che provo è meno intensa e si avvicina alla tranquillità, posso farla diventare più piacevole, fino ad arrivare alla serenità e, perché no, all'entusiasmo.
I punti da 1 a 4 sono passaggi di CONSAPEVOLEZZA importanti senza i quali non è possibile gestire l'emozione in modo intenzionale.
*nota
E' importante ricordare che le emozioni non sono né negative né positive, sono PIACEVOLI o SPIACEVOLI, nel senso che tutte le emozioni sono utili e funzionali, anche la rabbia e la paura...le emozioni vanno bene così, non sono né giuste né sbagliate! Sono i comportamenti che vanno modificati